Le detrazioni fiscali (rimborso Irpef) per interventi di recupero del patrimonio edilizio residenziale sono state introdotte dalla legge 449/1974 mentre le detrazioni fiscali (rimborso Irperf ed Ires) per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio residenziale e non residenziale sono state introdotte dal D.L. 311/2006. Le detrazioni fiscali per queste tipologie di interventi percentualmente variano dal 50% al 110% degli importi dei lavori.
A partire dall’annualità 2017 e fino al 31 dicembre 2021 sono stati introdotti per i condomini gli incentivi potenziati definiti ECObonus e SISMAbonus. A partire dal 2017, ma con modifiche introdotte a maggio 2018, è entrata anche in vigore la cessione del credito fiscale, spettante ai condomini, in favore delle imprese, fornitori e professionisti in compensazione di quota parte delle spese per i suddetti lavori di ECObonus e/o SISMAbonus.
In base alla tipologia degli interventi e miglioramenti previsti in progetto, il valore del credito d’imposta spettante al condominio varierà dal 65% fino all’85% della spesa totale sostenuta, ripartito in 5 o 10 anni. Il credito d’imposta diventa disponibile a partire dal 10 marzo dell’anno successivo all’anno fiscale antecedente di fatturazione, pertanto il credito è utilizzabile al massimo entro circa 15 mesi dalla fatturazione. In base alle disposizioni attualmente in vigore, provvedimento A.D.E. del 28 agosto 2017 (SISMAbonus) e circolare 11/E del 18/05/2018, il credito maturato certificato e correttamente trasmesso alla A.D.E., viene ceduto all’impresa, ai fornitori o professionisti o altri soggetti che hanno partecipato o sono partecipi al gruppo/rete di soggetti che sono parte dell’intervento di ECObonus o Sismabonus. Dopo questo primo passaggio, secondo l’attuale tendenza normativa (circolare ADE 11/E) è consentita solo una ulteriore cessione ad altri soggetti che sono stati parte attiva nell’intervento che ha dato origine al credito.
Le Opportunità del Nuovo Conto Termico
Il Nuovo Conto Termico, entrato operativamente in vigore il 1/08/2016, costituisce oggi una grande fonte di opportunita’ per gli enti locali, consistente in un cospicui contributo a fondo perduto (fino al 65%) delle spese necessarie per riqualificare energeticamente gli immobili di sua proprietà.
0 commenti